Prolusione AA 2024-2025

Prolusione di inizio dell’Anno Accademico – 26/11/2024

Nell’anno 2025 ricorre il XVII centenario del Concilio di Nicea, che nel 325 fu il primo concilio ecumenico della storia della Chiesa. Tra i diversi importanti temi affrontati dai circa trecento vescovi convenuti, il contributo più noto fu la stesura di una comune professione di fede, al fine di trasmettere e custodire la fede ricevuta e rielaborata nei primi secoli, mettendola al riparo dalle distorsioni. Il testo scritto allora è ancora oggi la base della comune professione di fede di tutti i cristiani. La Prolusione di inizio anno accademico dello Studio Teologico Interdiocesano intende esplorare il contributo della lingua greca e della cultura ellenistica alla custodia della fede ecclesiale, riconoscendo nella scelta dei padri un autentico cambio di paradigma teologico. Questa pagina di storia permetterà di ripercorrere le domande e insieme le soluzioni percorse dal Concilio di Nicea sul modo di pensare e comunicare Dio nelle sue relazioni trinitarie.Lo stile assunto dai padri niceni è ancora oggi una provocazione per la Chiesa: con quale linguaggio esprimere oggi il patrimonio ereditato in modo fedele ed efficace?

Emanuela Prinzivalli è stata professore ordinario di Storia del cristianesimo e delle chiese presso la Sapienza Università di Roma dal 2000 al 2021, dove ha svolto diversi incarichi. Inoltre, è professore invitato di patrologia dal 2000 presso l’Istituto Patristico Augustinianum, e membro del Consiglio Scientifico della Scuola Superiore di Studi Storicidell’Università di San Marino. Dal 2009 al 2017 è stata coordinatrice nazionale del Gruppo Italiano di Ricerca su Origene e la Tradizione Alessandrina.
L’attività di ricerca e le relative pubblicazioni scientifiche (oltre 200 tra monografie, articoli e saggi) riguardano il cristianesimo antico e medievale, la letteratura cristiana antica, l’esegesi patristica, la storia delle dottrine cristiane, i Gender Studies, la storia sociale del cristianesimo.

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