REGOLAMENTO
Il seguente Regolamento è stato approvato il 24 settembre 2024, adeguandosi al nuovo Statuto STI approvato l’11 luglio 2023 dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Sostituisce le Disposizioni particolari del 14 settembre 2016.
1. Tipologie di studenti
Sono studenti ordinari coloro che intendono conseguire il Baccalaureato, ne hanno i requisiti e frequentano regolarmente i corsi, sostenendo gli esami. Ad essi si richiede un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Oltre agli studenti ordinari “a tempo pieno” che frequentano regolarmente tutti i corsi per un quinquennio, possono iscriversi come studenti ordinari “a frequenza ridotta” coloro che – ad esempio studenti lavoratori o studenti iscritti ad altri corsi di laurea – frequentano corsi dello STI per un massimo di 33 ECTS annuali sostenendo gli esami. Gli studenti ordinari “a frequenza ridotta” pagano una tassa accademica inferiore e non possono ottenere il Baccalaureato prima di otto anni.
Sono studenti straordinari coloro che frequentano regolarmente i corsi sostenendo gli esami, ma mancano di requisiti necessari per ottenere il Baccalaureato. Lo studente straordinario che ottenesse il diploma di scuola secondaria di secondo grado può divenire studente ordinario.
Sono studenti ospiti coloro che, previo colloquio col Direttore, sono ammessi a frequentare alcuni corsi sostenendo anche i relativi esami.
Sono studenti uditori coloro che, previo colloquio col Direttore, sono ammessi a frequentare alcuni corsi senza sostenere gli esami.
2. L’Iscrizione
a. Le iscrizioni si effettuano dal 1 settembre al 15 ottobre e – per il secondo semestre – dal 1 al 28 febbraio. Eventuali deroghe sono di competenza del Direttore; in ogni caso, l’iscrizione non verrà consentita trascorso un mese dall’inizio delle lezioni.
b. Al momento della prima iscrizione, tutti gli studenti dovranno compilare un modulo fornito dalla Segreteria, disponibile anche sul sito dello STI.
Gli studenti ordinari dovranno inoltre portare: (1) l’attestato degli studi compiuti, in particolare la fotocopia degli studi di scuola secondaria superiore che dia accesso all’Università civile (diploma di maturità); (2) la lettera di presentazione del proprio Rettore (per i seminaristi), del proprio Superiore (per i religiosi) o del proprio Parroco o di un altro Presbitero (per i laici); (3) due fototessere; (4) per gli studenti laici o non legati ai Seminari e Studentati religiosi dello STI, la quota di iscrizione.
Gli studenti straordinari, dopo un colloquio con il Direttore per concordare lo specifico piano di studi, dovranno portare: (1) la lettera di presentazione del proprio Rettore (per i seminaristi), del proprio Superiore (per i religiosi) o del proprio Parroco o di un altro Presbitero (per i laici); (2) due fototessere; (3) per gli studenti laici o non legati ai Seminari e Studentati religiosi dello STI, la quota di iscrizione.
Gli studenti ordinari e straordinari provenienti da altri istituti teologici dovranno inoltre portare un attestato degli studi compiuti altrove e incontrare il Direttore per farsi stilare il proprio piano di studi per il conseguimento del Baccalaureato.
Gli studenti ospiti dovranno invece portare: (1) la lettera di presentazione del proprio Rettore (per i seminaristi), del proprio Superiore (per i religiosi) o del proprio Parroco o di un altro Presbitero (per i laici); (2) due fototessere; (3) per gli studenti laici o non legati ai Seminari e Studentati religiosi dello STI, la quota di iscrizione; (4) l’attestato degli studi compiuti in precedenza.
Gli studenti uditori dovranno portare solo la quota di iscrizione.
c. Per le iscrizioni degli anni successivi è sufficiente il pagamento della quota annuale. Gli studenti fuori corso che non si sono più iscritti da più di un anno dal termine della frequenza alle lezioni, dovranno pagare solo la quota di iscrizione dell’anno in corso.
3. Piani di studio particolari
a. È compito del Direttore formulare piani di studio particolari per gli studenti che hanno studi pregressi in materie filosofiche o teologiche e che chiedono l’omologazione di esami sostenuti presso altri istituti, al fine di proseguire gli studi e conseguire il Baccalaureato in Teologia (cfr. Statuto STI, art. 17, h).
b. Per coloro che sono in possesso del Baccalaureato in Scienze Religiose e che intendono conseguire il Baccalaureato in Teologia, si prevede la formulazione di un piano di studi particolare che consenta di maturare i 300 ECTS finali richiesti, avendo preferenza per le aree disciplinari in cui lo studente ha ottenuto meno crediti negli studi pregressi rispetto a quanto previsto dall’ordinamento dello STI (cfr. Regolamento FTER, art. 16 §2).
c. Per coloro che sono in possesso della Licenza in Scienze Religiose e che intendono conseguire il Baccalaureato in Teologia, si prevede la formulazione di un piano di studi particolare di almeno 60 ECTS in materie di area teologica (cfr. Regolamento FTER, art. 16 §3).
4. Il percorso verso il Baccalaureato
a. Per conseguire il Baccalaureato occorre aver superato gli esami di tutti i corsi previsti dall’Ordinamento degli studi e l’Esame finale.
b. La frequenza regolare alle lezioni è obbligatoria, poiché l’ascolto e il confronto con il docente costituiscono una dimensione insostituibile nel processo di apprendimento. Quando lo studente non è in grado di garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni, deve informare previamente il Direttore, il quale potrà concedere dispense parziali, di cui informerà i docenti.
c. Per accedere alla frequenza dei corsi del triennio teologico, gli studenti ordinari dovranno aver superato tutti gli esami del biennio filosofico-teologico. Eventuali deroghe sono di competenza del Direttore; in ogni caso, la deroga non può essere concessa agli studenti che hanno 8 o più esami arretrati.
d. Gli studenti ordinari devono iniziare a costruire il progetto di tesi di Baccalaureato almeno a partire dall’inizio del quinto anno, lavorando con il docente scelto come relatore. Entro la fine delle lezioni del primo semestre del quinto anno, dovranno consegnare in Segreteria un testo firmato dal relatore, che comprenda il titolo della tesi, la descrizione dell’oggetto di lavoro sufficientemente delimitato, uno schema articolato che faccia da progetto di massima per il lavoro successivo e una bibliografia. La Direzione valuterà che quanto presentato dallo studente corrisponda a queste caratteristiche.
5. Gli esami
a. Per sostenere gli esami sono previste due sessioni ordinarie: invernale ed estiva. L’iscrizione agli esami viene effettuata tramite il portale Discite.
b. L’autorizzazione a sostenere esami fuori sessione e/o fuori sede è di competenza del Direttore, sulla base della disponibilità del docente. In ogni caso non saranno concessi esami fuori sessione durante le vacanze natalizie o pasquali e per i mesi di luglio e agosto. Anche per gli esami al di fuori delle sessioni ordinarie, l’iscrizione avviene tramite il portale Discite.
c. Lo studente che si iscrive per un esame potrà ritirarsi fino a ventiquattro ore prima dell’orario di inizio dell’appello, inviando una mail alla Segreteria e facendo l’apposita procedura di ritiro sul portale Discite. Lo studente che non si presenta a un esame a cui si è iscritto e da cui non si è ritirato, potrà sostenerlo in seguito soltanto a partire dalla sessione ordinaria successiva, a meno che la sua assenza sia dovuta a motivi imprevedibili di forza maggiore.
d. Il docente stabilisce la modalità d’esame, scritta, orale o mista.
e. Il docente può dare la possibilità di suddividere la materia di un esame in un massimo di tre colloqui, l’ultimo dei quali dovrà essere dato entro dieci giorni dalla conclusione della sessione corrispondente, salvo deroga del Direttore.
f. La votazione degli esami è espressa in trentesimi; sono ammessi solo i numeri interi.
L’assegnazione del voto valuta il profitto, non l’impegno o il carico di studio dello studente; inoltre, non intende esprimere un giudizio sulla globalità della persona. La valutazione del profitto tiene conto dei seguenti criteri:
- Assimilazione, rielaborazione ed esposizione dei contenuti
- Articolazione tra i contenuti del singolo corso e con altri corsi
- Approfondimento dei contenuti con letture di testi aggiuntivi
- Partecipazione attiva durante le lezioni o ai corsi seminariali
Per facilitare la valutazione dell’esame, di seguito si indicano alcuni parametri relativi principalmente al primo dei criteri appena elencati; pertanto, oltre a tali parametri, la scelta del voto dovrà essere bilanciata tenendo conto anche degli altri criteri.
INSUFFICIENTE | SUFFICIENTE | BUONO | DISTINTO | OTTIMO |
---|---|---|---|---|
18 – 23 | 24 – 26 | 27 – 28 | 29 – 30 | |
Conoscenza che presenta gravi lacune. Mancata ricezione della proposta. | Conoscenza approssimativa e piuttosto lacunosa, esposizione disarticolata, linguaggio specifico carente. | Conoscenza degli elementi essenziali, con qualche lacuna su punti non essenziali, sulla proprietà di linguaggio specifico o sulla capacità espositiva. | Conoscenza globalmente completa, espressa con linguaggio specifico e ben argomentata nella esposizione. | Conoscenza esaustiva anche nei particolari, proprietà di linguaggio specifico e personale rielaborazione critica. |
h. Lo studente può rifiutare il voto proposto dal docente entro i sette giorni successivi, dopo di che non potrà più ripetere l’esame. Lo studente che non ha passato l’esame o che ha rifiutato il voto potrà concordare con il docente una data in cui ripeterlo, dopo averne informato la Segreteria.
6. L’esame finale
a. L’esame finale comprende la discussione di un elaborato scritto (tesi) e la presentazione di un argomento orale (lectio coram), alla presenza di una Commissione di tre docenti – il Direttore o un suo delegato, il relatore della tesi e quello della lectio coram. L’esame dura un’ora, equamente suddivisa tra presentazione della tesi e della lectio coram. Uno dei docenti sarà incaricato dal Direttore a fare da contro-relatore della tesi.
b. La tesi, pur non richiedendo un’originalità di ricerca, deve essere redatta secondo le norme della metodologia scientifica, con un’ampiezza compresa tra le 40 e le 70 pagine (tra le 200.000 e le 350.000 battute). Gli argomenti possono essere scelti nell’ambito delle materie insegnate dallo STI. Lo studente concorderà il tema con un docente da lui prescelto come relatore, anche non dello STI, che lo accompagnerà nella redazione dello scritto.
c. La lectio coram, preparata con l’aiuto di un docente dello STI prescelto dallo studente, consiste in una ordinata presentazione orale di un tema interdisciplinare che tocchi solitamente Scrittura, Teologia Sistematica e Teologia Morale (o altra disciplina), in modo che lo studente dimostri di saper collegare i diversi contenuti studiati nel quinquennio. Il tema della lectio può essere diverso rispetto a quello della tesi.
d. La data dell’esame finale viene scelta dal Direttore consultando i docenti interessati, dopo che lo studente avrà consegnato in Segreteria 3 copie della tesi. Prima dell’esame, lo studente deve versare la quota per ottenere dalla FTER il diploma di Baccalaureato.
e. Il voto dell’esame finale è così calcolato:
- 60% dalla media ponderata degli esami sostenuti presso lo STI
- 30% dal voto ottenuto dalla tesi
- 10% dal voto ottenuto dalla lectio coram
L’attribuzione della menzione segue i criteri della FTER:
- probatus (18-20)
- bene probatus (21-23)
- cum laude probatus (24-26)
- magna cum laude probatus (27-28)
- summa cum laude probatus (29-30)
7. Il percorso integrativo di Didattica
a. Al di fuori del percorso per ottenere il Baccalaureato in Teologia, lo STI ha attivato per i propri studenti il percorso integrativo di Didattica, allo scopo di abilitarli all’Insegnamento della Religione Cattolica, secondo gli accordi del 2012 tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
b. Per iscriversi al percorso di Didattica è sufficiente che lo studente già iscritto allo STI versi la corrispondente quota; invece chi non è già iscritto, si deve iscrivere come studente ospite.
c. Tale percorso comprende 5 corsi e un tirocinio, compiuto in collaborazione con gli Uffici Scuola delle rispettive Diocesi, sotto la supervisione di un tutor interno allo STI e di un tutor esterno scelto dal rispettivo Ufficio Scuola tra i propri docenti di Religione Cattolica. Il percorso è erogato ogni tre anni e possono accedervi gli studenti del triennio teologico.
- Pedagogia generale (24 ore, 3 ECTS)
- Didattica generale (24 ore, 3 ECTS)
- Didattica dell’IRC (24 ore, 3 ECTS)
- Progettazione didattica (12 ore, 3 ECTS)
- Legislazione e teoria della scuola (12 ore, 3 ECTS)
- Tirocinio interno (24 ore)
- Tirocinio esterno (100 ore)
d. Al termine del percorso lo studente riceve uno specifico attestato, come supplemento al diploma di Baccalaureato.
8. Il Consiglio per gli Affari Economici
a. Il Consiglio per gli Affari Economici stabilisce le tasse accademiche per gli studenti laici e, in dialogo coi Rettori dei Seminari, stabilisce le tasse accademiche per gli studenti seminaristi.
b. Il Consiglio per gli Affari Economici invia istanze alla Commissione Direttiva riguardo ai compensi e ai rimborsi per i docenti, e ai contributi che le quattro Diocesi fondatrici sono tenute a versare per finanziare l’attività dello STI (cfr. art. 43 a dello Statuto).
c. Il Consiglio per gli Affari Economici stabilisce la quota annuale con cui lo STI partecipa al sostegno della Biblioteca Teologica Città di Reggio (cfr. art. 41 dello Statuto).
d. Il Consiglio per gli Affari Economici prepara e approva i bilanci consuntivo e preventivo, da presentare al Consiglio dello STI e alla Commissione Direttiva (cfr. art. 43 §3 dello Statuto).